Mythica

 

 

 Le antiche religioni

 

Fin dal momento in cui  è stato capace di tenere in mano uno strumento, l’uomo si è posto domande sul mistero della sua esistenza. Gli eventi che governavano la vita umana,   migliaia di anni fa, erano molto semplici: l’ascesa del sole, il crescere e il calare della luna, il mistero e il miracolo della vita e della morte, le piante che fornivano cibo e vita cresciute sul terreno. L’importanza di questi “semplici” eventi è riflessa nella spiritualità antica.

La Vita – un fenomeno miracoloso e incomprensibile, sgorgata fuori letteralmente dai corpi delle donne.

Anche la Terra dava la vita  a piante ed animali e perciò alle persone. Poiché avevano il potere di creare e sostenere la vita, le donne e la terra e tutte le cose spirituali erano considerate simili.

Negli scavi delle civiltà preistoriche, gli archeologi hanno trovato figurine femminili di osso con cosce sviluppate, pance prominenti e seni gonfi – tutte cose che le antiche popolazioni consideravano come caratteristiche materne. Queste figurine sono datate da 40.000 a 10.000 anni a.c. e sono state trovate in moltissimi luoghi.

 

Questa non è l’unica evidenza che le antiche popolazioni vedevano la divinità come Madre Terra. I dipinti delle caverne dello stesso periodo mostrano donne che formano cose viventi dal fango, grano che cresce dallo stomaco delle donne e donne che partoriscono, col cordone ombelicale che unisce ancora madre e figlio. E’ stato trovato anche un manoscritto Sumero che assomiglia moltissimo alla creazione biblica, tranne il fatto che – in questa versione – l’equivalente di Eva è stata creata prima. Questo manoscritto viene fatto risalire a circa 5.000 anni fa, proprio all’inizio della storia scritta.

 

Anche quando l’età della pietra è finita, gli uomini hanno continuato ad adorare le dee madri. Tuttavia il Pantheon delle dee e dei che venivano adorati si era ampliato. Era cominciata l’adorazione di dee e dei specifici. Al tempo in cui Abramo è nato nella città-stato di Ur, la sua gente adorava circa 10.000 dei!

Il loro Pantheon andava da dei “generici” come dee del sole, luna e terra a dee dei gioielli e dei delle tavolette di scrittura.

 

Queste culture politeiste che adoravano le dee erano diffuse in tutto il mondo. Anche se si sono evolute indipendentemente l’una dall’altra, la loro adorazione aveva numerose somiglianze. Oltre al fatto che tutte hanno adorato dee della terra e un numero variabile di altre divinità, ciascuna di queste culture aveva rituali che venivano tenuti in occasione dei solstizi e degli equinozi; riconoscevano i cicli della terra e la loro importanza per tutte le cose viventi. Molte culture condividevano un mito che vedeva l’unione della dea con il dio in estate, la morte del dio in autunno e la sua rinascita dalla dea durante l’inverno. Benché queste culture non abbiano avuto contatti, i loro rituali – in qualche caso – erano pressoché identici.

   

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Web-magistra: Angela Canestri